L'uomo è intelligente, ma non è sapiente; può amare la sapienza
(filosofo), avvicinarsi alla sapienza, ma la vera sapienza è Dio. Questa
sapienza divina si è manifestata a noi in due libri: la creazione e le
rivelazione. La natura creata, dove tutto è perfezione, armonia, quì c'è
l'orma chiara di dio. La natura è un libro non scritto, ma che si vede e
si legge. Il secondo libro: la rivelazione (o Bibbia), ispirata da Dio,
ci rivela la sapienza divina. Il peccato (orgoglio e superbia) portò
l'uomo lontano da Dio , anzi l'uomo pensò di potere fare a mano di
Dio... e l'uomo così scoprì di essere nudo, di aver perduto tutto.
Lontani da Dio gli uomini si costruirono una loro sapienza: per gli
Ebrei questa fu la legge, per i Greci fu la filosofia, per i romani il
diritto e la forza... L'uomo divenne la misura di tutte le cose... così
sperimentò solo la sua debolezza, superficialità e la morte. Gesù
interviene: Lui, che è la Sapienza eterna, il Verbo che si è fatto
uomo., riporta l'uomo (creato ad immagine di dio) alla sua vera
identità.. Essere libero, è posto liberamente davanti ad una scelta. Il
vangelo oggi ci presenta due possibili scelte: un giovane ricco che non
ha il coraggio di distaccarsi dalle ricchezze e seguire Cristo... gli
apostoli che, lasciato tutto, seguirono Cristo. Due situazioni opposte.
l'essenziale però è seguire Cristo. Non essere legatia tutto ciò che è
superficiale, contingente, superfluo. Se siamo cristiani, siamo
chiamati a seguire Cristo. Il Vangelo è un insegnamento di ieri, di
oggi, di sempre. Il cristiano riceve dei talenti da dio, dei carismi
dallo Spirito, fa parte di una grande famiglia: Seguire Cristo significa
vivere la propria vocazione di uomo e di figlio di Dio, ma sotto
l'azione dello spirito . Qualunque sia l'attività che svolgi, sia che
sei sposato o singolo, la tua vita, i tuoi beni sono strumenti che Dio ha
messo nelle tua mani per vivere la tua dimensione di uomo e di figlio
di Dio. Il giovane del Vangelo... se ne andò triste, gli apostoli
seguirono gioiosi Cristo sino alla morte. ognuno è chiamato a fare le
sue scelte, ma la finalità è uguale per tutti. E' diffcile allora la
vita? No, direi. si è guidato dallo Spirito... basta aprire il cuore,
seguire Cristo, mettere Dio al posto del nostro "io". Bisogna amare come
Cristo ci ha amati.
Tu
cerchi la verità; se la cerchi, vuol dire che non la possiedi; tu
cerchi la felicità: se la cerchi vuol dire che non l'hai. Tu vuoi amare;
ma l'amore è altruismo, allontanati dal tuo io possessivo. Tu vuoi
vivere, ma la vita è movimento, non restare
fermi: Tu cerchi la pace, dunque c'è in te la guerra, fuggi da te. Tu
cerchi la libertà; vuol dire che tu sei in catene slegati da te. Tu vuoi
tutto; dunque non hai nulla, sei misero. Solo Gesù ti dice: chi vuol
seguirmi, rinneghi se stesso. Sequire Cristo è amare! amare Dio... amare
il prossimo. Ama e sarai felice.
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