sabato 8 ottobre 2011

Un re fece una grande festa di nozze ( Matteo 22, 1-14)

"Tutto è pronto, venite alle nozze" è l'invito di Cristo all'uomo di tutti i tempi, a prescindere del colore della pelle, della lingua e della nazionalità. I primi ad essere stati invitati furono gli ebrei... il popolo eletto a cui Dio aveva affidato la promessa. Con la venuta di Cristo sulla terra ("che venne tra i suoi ma questi non l'hanno ricevuto") il nuovo popolo di Dio è l'umanità intera per la quale Cristo è morto in croce. All'invito di Cristo, la nostra risposta non può che essere gioiosa.

Siamo tutti invitati al grande banchetto offerto da Cristo. Tutti, senza alcuna eccezione, perchè tutti siamo affamati di giustizia. Tu, forse, hai chiesto agli uomini questa giustizia, ma essi ti hanno insegnato solo la vendetta, la rappresaglia, l'odio, la violenza, la rapina. Hai chiesto un tozzo di pane o di bene, e ti hanno pagato con la moneta dell'odio e del disprezzo, perchè tra gli uomini c'è spesso solo arrivismo e prepotenza. Il Signore oggi ti invita:"Vieni, tutto è pronto... beati quelli che hanno fame di giustizia perchè saranno saziati". Siamo assetati di felicità. Tu, forse, hai bevuto ogni tipo di acqua per dissetarti; l'acqua delle pozzanghere che ti ha lasciato l'amarezza in bocca, hai elemosinato all'angolo delle strade o nelle retrovie buie chiedendo un po' di amore e ti hanno gettato addosso le monete false della sensualità che ti hanno solo sciupato la giovinezza e lasciato il cuore digiuno. Amico/a, oggi una voce nuova, diversa ti invita: "Io ti darò un'acqua che ti disseterà in eterno". Svegliati! è il Signore che ti ripete: La cena è pronta, vieni! Perchè non ti muovi?, che aspetti?, perchè vuoi morire di fame... patire la sete? Vieni, mettiti l'abito nuovo e corri... l'abito nuziale.

Non hai l'abito nuziale?, non perderti d'animo. Non costa caro: basta un po' di umiltà e puoi acquistarlo. In chiesa.... troverai Cristo che nella persona del sacerdote ti accoglie e ti dice: io ti assolvo... però non peccare più. Pentirsi ...significa cambiare vita, una vita nuova. Allora, ti esorto, dice il Signore: smetti l'abito dei tuoi vizi, della bestemmia, del peccato, della superbia e orgoglio... indossa l'abito della grazia, della virtù, dell'amore. Vieni a cena dove tutto è pronto. Qui troverai i grandi invitati: i poveri di spirito, i puri di cuore, i misericordiosi, gli operatori di pace. Essi ti aspettano.

Don Pietro Pisciotta

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